MACERATA – Dopo un anno di stop torna a rinfrescare l’estate maceratese la rassegna Macerata Jazz Estate 2015 di Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Macerata. Un palcoscenico particolarissimo e suggestivo, quello del cortile di Palazzo Conventati, ospita tre grandi concerti di giovani protagonisti del jazz nazionale, ad iniziare dal primo di martedì 30 giugno quando dialogheranno in musica Alessandro Lanzoni e Dino Rubino con l’omaggio a Chet Baker.
Una storia lunga quella del jazz maceratese che affonda le sue radici in 40 anni di eventi e successi, quando Paolo Piangiarelli, talent scout e fondatore dell’etichetta Philology Records, aveva fatto di Macerata la patria italiana del jazz internazionale, anticipando persino l’Umbria Jazz. Sono passati dal capoluogo marchigiano i fiori all’occhiello della musica regina dell’improvvisazione: da Chet Baker a Miles Davis, da Keith Jarret a Stan Getz, da Brad Mehldau a Sonny Stitt.
Quarant’anni di pole position nel mondo del jazz sia nell’ospitare i big mondiali in concerti da tutto esaurito, che nel fungersi vetrina per i promettenti futuri protagonisti, compito questo affidato al Premio Internazionale Massimo Urbani. Dalla fucina camerte infatti sono usciti incoronati vincitori Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella e molti altri.
Macerata Jazz Estate 2015 vuole essere vetrina del talento giovane, quello destinato a diventare grande e a calcare palchi importanti, uno spazio per le star del futuro. È in questo scenario che martedì prossimo alle ore 21.30 il cortile di Palazzo Conventati si popola delle note di due giovani artisti considerati già star del jazz nostrano.
Alessandro Lanzoni, classe 1992, pianista di talento con già alle spalle, nonostante la giovane età, un percorso artistico di altissimo livello annoverando collaborazioni con artisti del calibro di Lee Konitz ad esempio e riconoscimenti importanti come il premio di Musica Jazz come miglior nuovo talento italiano. Accanto a lui martedì Dino Rubino, artista eclettico essendo sia pianista che trombettista. Vincitore nel ’98 del Premio Urbani, ha collaborato con Furio Di Castri, Francesco Cafiso con il quale incide 5 album e Paolo Fresu che lo vuole con lui nella sua etichetta discografica “Tùk Music”. Lanzoni-Rubino piano e tromba, sono solo il primo assaggio di una rassegna che vedrà sul palco altre chicche da non perdere.
Il secondo appuntamento lunedì 20 luglio sarà infatti con i gemelli Giovanni e Matteo Cutello, sedicenni siciliani che quest’anno hanno raccolto il favore del pubblico e della giuria presieduta da Enrico Rava al Premio Internazionale Massimo Urbani.
Si chiude giovedì 23 luglio con la chitarra e la voce del talentuoso artista di casa Roberto Mazzoli e il suo omaggio alla calda terra del samba e della bossanova, il Brasile.
Biglietto Unico: € 10,00 Ridotto: € 8,00 (MJN, Musicamdo Jazz)